⭐ 🔴 Contessa Beatrice di Schönburg-Glauchau (1930-2021)

L'annuncio di morte della contessa Beatrice.

Pubblicato nella Mittelbayerische Zeitung.

Il 30 settembre morì all'ospedale di Ratisbona la contessa Beatrice di Schönburg-Glauchau. Aveva novantuno anni. La scomparsa della contessa è stata annunciata dalla figlia Fürstin Gloria di Thurn und Taxis.

Il conte Bálint Széchényi e la principessa Maria Pavlovna Galitzine

La mamma di Beatrice: la principessa Maria Pavlovna Galitzine

Il 30 gennaio 1930, nacque a Hegyko, in Ungheria, la contessa Beatrice Maria Valeria Therese Emerica Széchényi de Sárvár-Felsövidék. Beatrix era la quarta figlia e ultima figlia del conte Bálint Széchényi de Sárvár-Felsövidék (1893 – 1954) e di sua moglie, la principessa Maria Pavlovna Galitzine (1895 – 1976), che si erano sposati nel 1921. Beatrix si unì a tre sorelle maggiori: Marianne (1923 – 1999; sposata nel 1952 con Olivér de Harisi), Alexandra (1926 – 2018; sposata nel 1958 con il barone Dietrich-Eberhard von Wrede) ed Eva (1928 – 1997). I genitori di Beatrix, Bálint e Maria, divorziarono nel 1931.

Sposi novelli: il conte Joachim e la contessa Beatrice von Schönburg-Glauchau

Nell'ottobre 1957, Beatrix sposò il conte Joachim von Schönburg-Glauchau (1929 – 1998). La coppia ebbe quattro figli nel corso della loro unione: la contessa Maya (1958 – 2019), la contessa Gloria (nata nel 1960), il conte Carl-Alban (nato nel 1966) e il conte Alexander (nato nel 1969). Beatrix e Joachim divorziarono nel 1986. Beatrix non si risposò mai; Joachim sposò la madre del suo figlio più piccolo lo stesso anno in cui fu finalizzato il suo divorzio da Beatrix.

Beatrix con sua figlia Fürstin Gloria von Thurn und Taxis e suo nipote Fürst Albert nel 2003. Fotografia (c) Presse-Foto-Seeger

La contessa Beatrix con la sorella maggiore, la contessa Alexandra, nel 2003. Fotografia (c) Presse-Foto-Seeger

Beatrix con la figlia defunta Maya nel 2003. Fotografia (c) Presse-Foto-Seeger

Nel corso degli anni tutti i figli di Beatrix si sposarono e lei poté godere di numerosi nipoti. La sua figlia maggiore, la contessa Maya von Schönburg-Glauchau, sposò l'erede industriale tedesco Friedrich Christian " Mick " Flick (nato nel 1944) nel 1985. Maya e Mick ebbero tre figli: Alexander, Maria-Pilar ed Ernst-Moritz. La coppia ha divorziato nel 1993. Maya ha avuto un'altra figlia dal suo compagno Stefan Hipp: Carlotta. Dopo alcuni anni di malattia, la contessa Maya è morta di cancro al seno nel 2019 a casa di sua madre.

Johannes e Gloria di Thurn und Taxis con i loro tre figli.

Nel 1980, la figlia più giovane di Beatrix, Mariae Gloria, sposò l'eventuale Fürst Johannes von Thurn und Taxis (1926-1990). Gloria e Johannes ebbero tre figli: la principessa Maria Theresia (nata nel 1980), la principessa Elisabeth (nata nel 1982) e l'attuale Fürst Albert (nato nel 1983). Maria Theresia sposò l'artista britannico Hugo Wilson nel 2014; la coppia ha due figlie, Mafalda (nata nel 2015) e Maya (nata nel 2017).

Il conte Carl-Alban, la contessa Juliet e i loro figli, i conti Hubertus (il più alto) e Benedikt (il più piccolo) nel 2012. Fotografia (c) ALAMY / Ursula Dueren

Il figlio maggiore di Beatrix, Carl-Alban, sposò Juliet Beechy-Fowler (nata nel 1966) nel 1995. Al momento del matrimonio, Carl-Alban rinunciò ai suoi diritti sul titolo di Schönburg-Glauchau; questi passarono al fratello minore Alexander. Carl-Alban e sua moglie Juliet hanno due figli: Hubertus (nato nel 1996) e Benedikt (nato nel 1999).

Il conte Alexander von Schönburg-Glauchau e la principessa Irina d'Assia il giorno del loro matrimonio

Il beniamino della famiglia, il conte Alexander, ha sposato la principessa Irina d'Assia (nata nel 1971) nel 1999. Irina è la figlia del principe Karl d'Assia e di sua moglie la principessa Yvonne. I nonni di Irina erano il principe Christoph d'Assia e la principessa Sophie di Grecia e Danimarca, sorella del duca di Edimburgo. Alexander e Irina di Schönburg-Glauchau hanno tre figli: la contessa Maria-Letitia (nata nel 2001), il conte Maximus (nato nel 2003) e il conte Valentin (nato nel 2005). Alexander ha lavorato come editorialista per Vanity Fair.