La duchessa Beatrice Amelie Ehrengard Eilika di Oldenburg è nata il 27 maggio 1971 a Lubecca, in Germania, come figlia maggiore del duca Huno di Oldenburg (nata il 3 giugno 1940) e della contessa Felicitas-Anita Schwerin von Krosigk (nata il 5 luglio 1941). Beatrix fu seguita poco dopo da una sorella più giovane, la duchessa Sophie (nata il 6 novembre 1972). I nonni paterni di Beatrice sono il granduca ereditario Nicola di Oldenburg (1897-1970) e la sua prima moglie, la principessa Elena di Waldeck e Pyrmont (1899-1948); i suoi nonni materni sono il conte Johann Ludwig “ Lutz ” Schwerin von Krosigk (1887-1977) e sua moglie la baronessa Ehrengard von Plettenberg (1895-1979).
La duchessa Beatrice di Oldenburg iniziò la sua carriera professionale completando un apprendistato come impiegata di banca ad Amburgo. Ha poi studiato diritto a Heidelberg e Losanna, dove si è concentrata sull'antitrust, sul diritto di famiglia e sulle successioni. Nel 1996, Beatrix ha completato uno stage sotto il rappresentante Lee H Hamilton, un membro del Partito Democratico che ha rappresentato il 9° distretto degli Stati Uniti alla Camera dei Rappresentanti dal 1965 al 1999.
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| La duchessa Beatrice di Oldenburg con il marito Sven von Storch e i loro genitori |
Il 22 ottobre 2010 a Schloß Eutin, Beatrice di Oldenburg sposò il cileno Sven von Storch (n. 23 dicembre 1970). Il giorno seguente, il 23 ottobre, la coppia si unì in una cerimonia religiosa ecumenica poiché Beatrice è luterana e Sven è cattolico romano. La duchessa annunciò che avrebbe preso il cognome del marito: diventando così nota come Beatrix von Storch. La coppia stava insieme almeno dal 2004; si erano incontrati mentre sciavano. Beatrice e Sven von Storch non hanno figli.
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| La duchessa riceve una torta alla crema in faccia nel 2016 |
In 2014, Beatrix von Storch was elected as a Member of the European Parliament (MEP) for the far-right Germany political party Alternative for Germany (Alternative für Deutschland; aka AfD). During her political tenure, the duchess has adopted inflammatory positions: advocating for the shooting of refugees from the Middle East who are trying to reach Europe (…though she later back-peddled on that statement) and opposing same-sex marriage, in addition to accusing school gay youth networks of using “forced sexualization” on students. The fact that extreme factions of the AfD have espoused racist, Islamophobic, anti-Semitic, and xenophobic views have also made Beatrix, especially as a member of a formerly reigning German regnal family, open to intense criticism. In February 2016, a protester dressed as a clown delivered a special surprise to the duchess while she was attending an AfD party conference in Kassel: the clown gave Beatrix von Storch a cream pie to the face while singing Happy Birthday (which was a tad premature, as Beatrix would not celebrate her 54th birthday until May). The Prince of Schaumburg-Lippe, a cousin of the duchess, had given an interview in February 2016 in which he stated: “That the AfD is so on the rise, I personally find very disturbing. Especially because a relative of mine works there in a leading position.” Alexander of Schaumburg-Lippe made it clear that he was flummoxed by his cousin’s involvement with the AfD: “I consider Beatrix a very intelligent, thoughtful and by no means radical person. At the moment, however, it seems to me that she is simply playing in the wrong movie.“
In 2017, after having served as a MEP for three years, Beatrix was elected to represent the AfD in the Bundestag (German Federal Parliament). The duchess has also served as the Deputy Leader of AfD since 2015. Beatrix von Storch has not meaningfully retracted any of her very controversial stances.
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| Lutz Schwerin von Krosigk with Adolf Hitler |
To royal watchers, what is terribly troublesome about Duchess Beatrix of Oldenburg’s involvement in German politics, and, especially, her actual political positions, is the fact that members of her own family held high offices in the Third Reich…and their stances on certain important issues echo hers. Beatrix’s maternal grandfather Count Lutz Schwerin von Krosigk served as Adolf Hitler’s Minister of Finance from the 1930s until the collapse of the regime in 1945. Schwerin von Krosigk was put on trial at Nuremberg, along with other leading members of the Nazi government. At the conclusion of the Ministries Trial in 1949 he was found guilty of laundering property stolen from Nazi victims and financing the concentration camps, and sentenced to ten years’ imprisonment. His sentence was reviewed by the “Peck Panel”. He was released during an amnesty in 1951.
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| Prince Josias of Waldeck and Pyrmont after his arrest |
Inoltre, il doppio prozio di Beatrix von Storch era il principe Josias di Waldeck e Pyrmont (1896-1967), marito della prozia paterna di Beatrix, la duchessa Altburg di Oldenburg (1903-2001) e fratello della nonna paterna di Beatrix, la principessa Elena di Waldeck. e Pyrmont. Josias di Waldeck e Pyrmont si unì al partito nazista nel 1929 e divenne membro delle SS nel 1930. Più tardi, nello stesso anno, il principe divenne aiutante e capo dello staff di Heinrich Himmler. Josias fu eletto membro del Reichstag per Düsseldorf-Ovest nel 1933 e fu promosso al grado di tenente generale delle SS. Fu promosso nuovamente nel 1938 a SS Superiori e capo della polizia di Weimar. In questa posizione aveva autorità di supervisione sul campo di concentramento di Buchenwald. Il principe Josias di Waldeck e Pyrmont fu arrestato il 13 aprile 1945 e condannato all'ergastolo da un tribunale americano a Dachau durante il processo di Buchenwald il 14 agosto 1947. Nel 1953, al principe fu concessa l'amnistia e rilasciato dalla prigione.
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| Beatrix von Storch all'udienza del Bundestag nel 2019 |
Come detto in precedenza, Beatrix von Storch è attualmente membro del parlamento tedesco. Continua a sostenere la controversa linea del suo blocco politico Alternativa per la Germania. Ciò che è più preoccupante è che, data la sua storia familiare, la duchessa sembra non aver imparato nulla da essa. Come ha osservato il filosofo di origine spagnola George Santayana: " Coloro che non riescono a ricordare il passato sono condannati a ripeterlo " .
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