sabato 3 agosto 2024

📢 L'Unione Monarchica Italiana condanna la mossa di Vittorio Emanuele di Savoia

L'Unione Monarchica Italiana ha condannato la mossa unilaterale di Vittorio Emanuele, principe di Napoli, che ha annunciato oggi l'abolizione della legge salica che governa la Real Casa di Savoia. Sfortunatamente per il Principe di Napoli, la maggioranza dei monarchici italiani sostiene suo cugino, il Principe Amedeo, Duca di Savoia, come Capo della Casa Reale.

Di seguito il comunicato diffuso dall'UMI:

COMUNICATO STAMPA DELL'UNIONE MONARCHISTA ITALIANA

Appare evidente a chiunque abbia una limitata conoscenza del diritto, e in particolare di quello costituzionale, che la materia della successione al trono di uno Stato retto da una monarchia costituzionale debba necessariamente essere rinvenuta nella Carta fondamentale dello Stato, cioè nella sua Costituzione. Infatti, lo Statuto Albertino rinvia all’art. 2 circa le regole della successione al trono, affermando che «il trono è ereditato secondo la legge salica». Ne consegue che solo una nuova carta costituzionale del Regno, da approvarsi nelle forme proprie di uno Stato «retto da un Governo monarchico rappresentativo» (sempre all’art. 2), potrebbe modificare la regola della successione al trono. La successione spetta alla famiglia Savoia, e può essere modificata solo dagli organi dello Stato rappresentativo, cioè dal Parlamento nella sua funzione costituente. Se ne deduce che l’iniziativa oggi annunciata [da Vittorio Emmanuele di Savoia] costituisce un annuncio privo di qualsiasi effetto giuridico.

Roma, 15/01/2019

Il Presidente Nazionale Alessandro Sacchi

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